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Partenza dal piazzale di Campo Imperatore
Dal piazzale si imbocca il sentiero che, tagliando sulla destra il pendio sopra il quale sorge il rifugio Duca degli Abruzzi, porta alla sella della Portella (2260 m).

L'osservatorio di Campo Imperatore

L'inizio del sentiero della Portella

La Sella della Portella
Dalla sella della Portella il sentiero prosegue, sempre in direzione Ovest, verso il Pizzo Cefalone. Poco dopo la sella della Portella si incontra il bivio con il sentiero che scende alla testata della Val Maone e, attraversando i ghiaioni dei versanti NordEst del Pizzo Cefalone, porta alla Sella del Cefalone; si ignora questo sentiero e si prosegue per cresta direttamente verso il Pizzo Cefalone, abbandonando il tracciato del sentiero principale che passa qualche decina di metri più in basso e più spostato verso Sud. Si arriva così alla quota 2379, senza nome su IGM, che rappresenta l'anticima Est del Pizzo Cefalone: magnifico colpo d'occhio sul Corno Grande e sul versante Est del Pizzo Cefalone.

Il Corno Grande dall'anticima Est del Pizzo Cefalone

Il Pizzo Cefalone visto dalla sua anticima Est
Dall'anticima Est del Pizzo Cefalone si continua a percorrere in discesa verso Ovest la cresta e ci si riunisce al sentiero principale che porta in breve a risalire il ripido canalone a SudOvest di Pizzo Cefalone. Gli ultimi metri prima di sbucare sulla cima del Pizzo obbligano a mettere le mani sulla roccia.

Il Pizzo d'Intermesoli dalla cima del Cefalone

Il Corno Grande dal Cefalone
Dal Cefalone si ridiscende fino al punto in cui il canalone termina a ridosso delle rocce sommitali e si devia a destra continuando a seguire il filo di cresta verso Ovest. Da questo punto il percorso si fa più difficile: la cresta diventa affilata ed esposta, ma comunque sono sempre ben visibili le tracce di sentiero da seguire.

Il tratto iniziale della cresta tra il Cefalone e la Cima Giovanni Paolo II

La cima Giovanni Paolo II

La cima Giovanni Paolo II
Superata la cima Giovanni Paolo II la cresta delle Malecoste diventa facile: più larga ed erbosa anziché rocciosa. La si segue superando un paio di elevazioni minori fino alla Cima delle Malecoste; bellissimi panorami sulla Valle del Venacquaro e sulla Valle del Chiarino.

Dalla Cima delle Malecoste vista sulla Forchetta Falasca, Cima Falasca, Cima Venacquaro e, imponente, il Monte Corvo
Dalla Cima delle Malecoste si torna indietro, ripercorrendo a ritroso tutta la cresta fino alla sella della Portella. Dalla Portella, invece di continuare per il sentiero percorso all'andata si sale il ripido inizio della cresta della Portella e la si percorre fino al Rifugio Duca degli Abruzzi, dove è d'obbligo una sosta ristoratrice...

La sella della Portella e la cresta che porta al Rifugio Duca degli Abruzzi

Il Rifugio Duca degli Abruzzi
Il percorso effettuato

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