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Tracciato in formato GPX
Tracciato in formato KMZ

P.S.: il tracciato GPS si interrompe al ritorno alla fontanella dell'Acquaviva. Da lì al punto di partenza occorre aggiungere ancora 5.5 Km

Partenza dal Rifugio Pomilio alla Maielletta
Dal rifugio Pomilio si segue la strada asfaltata (ma chiusa al traffico) che in due chilometri porta ai piedi del Blockhaus con bellissimi colpi d'occhio sulla Cima delle Murelle e sul sottostante Vallone delle Tre Grotte.
Al termine della strada si prende il sentiero a destra che, prima per prato a mezza costa e poi attraversando una macchia di pino mugo, aggira a Ovest il cocuzzolo del Blockhaus.
Il sentiero continua poi a saliscendi, sempre sulla sinistra (Est) del filo di cresta fino alla fontanella dell'Acquaviva (5.5 Km dalla partenza). Qui inizia, continuando verso sud, la salita che porta al Monte Focalone. Occorre cercare di rimanere sempre sulla destra salendo: verso sinistra il sentiero principale porta al bivacco Fusco, interrotto da una lingua di neve che necessita della massima attenzione; verso destra, invece, la salita è più ripida, ma più sicura e porta direttamente alla spalla del Monte Focalone (2500 metri circa), punto in cui la pendenza diminuisce bruscamente.

L'inizio della salita della cresta Nord del Monte Focalone. E' visibile il culmine della spalla (2500 metri) dove poi la pendenza diminuisce. Per salire conviene tenersi sulle tracce di destra
Dai 2500 metri in poi il sentiero è facile e porta in breve alla cima del Focalone (2676 metri).
Dal Focalone si scende in direzione SudOvest al Primo Portone (2550 metri circa) e si risale in breve alla Cima Pomilio (2656 m).
Dalla Cima Pomilio, in direzione Sud si stacca la dorsale che culmina nella cima del Monte Sant'Angelo.

Il Monte Sant'Angelo

L'ometto sulla cima del Monte Sant'Angelo
Per raggiungere la cima del Monte Sant'Angelo conviene seguire le tracce di sentiero che passano prima a sinistra e poi a destra del filo di cresta; il punto di salita è segnalato da un masso con segni gialli.

Il canalino di roccette da salire per raggiungere la cima del Monte Sant'Angelo
Si torna sui propri passi a Cima Pomilio e poi sul Monte Focalone, ma la gita non è finita: si punta alla solitaria Cima delle Murelle.
Per raggiungerla dal Focalone si punta prima alla spalla (2692 m) tra il Focalone e la cima Ovest del Monte Acquaviva , quindi a mezzacosta, attraversando il versante Nord di questa montagna si arriva alla sella tra le due cime dell'Acquaviva (2666 metri) dove inizia il ghiaione che scende al fondo della Valle del Forcone (2530 m circa)

La Cima delle Murelle (2596 m) vista dalla spalla 2692 m dell'Acquaviva

Il ghiaione da percorrere in discesa dalla sella tra i due Acquaviva e il fondo della Valle del Forcone

Il ghiaione da percorrere in discesa dalla sella tra i due Acquaviva e il fondo della Valle del Forcone
Si segue ora il sentierino che percorre un poco a destra del suo filo la cresta delle Murelle.
La cresta è facile ma richiede la massima attenzione.

Il tratto iniziale della cresta delle Murelle

Un tratto della cresta delle Murelle

Il tratto finale della cresta delle Murelle con la cima principale
Per la discesa si percorre il sentiero che segue ripidamente la cresta che delimita a sinistra la parete Nord delle Murelle. Il sentiero segue con stretti zig-zag lo spallone fino a una quota di circa 2350 metri, quindi devia decisamente a sinistra e arriva sul fondovalle del magnifico anfiteatro delle Murelle a circa 2260 metri.

L'impressionante affaccio sull'imbuto che più in basso precipita nella parete Nord delle Murelle. Sulla sinistra è visibile il costone erboso da percorrere in discesa.
Il meraviglioso anfiteatro delle Murelle
Dal fondo del vallone bisogna ora risalire il dosso erboso del bivacco Fusco (2455 m).

Il bivacco Fusco, il fondo del vallone e l'anfiteatro delle Murelle
Dal bivacco si prende il comodo sentiero che con una diagonale verso NordOvest riporta al sentiero della cresta Nord del Focalone.
ATTENZIONE: il sentiero che scende dal bivacco Fusco al bivio con il sentiero della cresta Nord del Focalone non è difficile, ma può essere interrotto da una lingua di neve che precipita in un colatoio per diverse centinaia di metri di dislivello: prestare la massima attenzione nell'attraversarla.

Il percorso effettuato

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